Campo di concentramento di Sztutowo (Konzentrationslager Stutthof) - I campi di concentramento -

Niemieckie obozy zagłady i obozy koncentracyjne w okupowanej Polsce

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Campo di concentramento di Sztutowo (Konzentrationslager Stutthof)

In questa località furono operativi, dal 2 settembre 1939 al 30 settembre 1941, il lager Stutthof per i prigionieri civili di guerra (Zivilgefangenenlager Stutthof, trasformato poi in un campo speciale Stutthof (Sonderlager Stutththof e un campo di Rieducazione al Lavoro (Arbeitserziehungslager Stutthof) attivo dal 1 ottobre 1941 al 7 gennaio 1942.

Dall’8 gennaio 1942 fino al 9 maggio 1945 a Sztutowo fu operativo un campo di concentramento (Konzentrationslager Stutthof) in continuo ampliamento. I detenuti erano adibiti a diversi lavori presso numerose ditte e fabbriche. Nel campo furono internati attivisti della Resistenza polacca, attivisti politici, e rappresentanti dell’elite culturale e intellettuale polacca. Vi furono trasportati anche prigionieri di altri campi di concentramento, i deportati provenienti dalla provincia di Białystok e da diversi Paesi europei. A cavallo fra il 1943 e 1944 il campo contava circa 6000 detenuti, prevalentemente Polacchi della Pomerania. Nel maggio 1944 al campo giunsero i prigionieri del famigerato carcere varsaviano di Pawiak e, dopo lo scoppio dell’Insurrezione di Varsavia, i trasporti con gli insorti e i civili catturati dai Tedeschi.

Dal giugno 1944 al campo arrivavano in massa gli Ebrei trasferiti dai campi di lavoro in Lituania, Lettonia ed Estonia e gli Ebrei ungheresi del campo di Płaszów e del KL Auschwitz. A causa del crescente flusso dei trasporti la popolazione del campo superò 60 000 detenuti; una parte di Ebrei fu inviata nelle fabbriche e nei sottocampi. Al tempo stesso ebbero luogo le esecuzioni di massa nelle camere a gas dove per gassificare le vittime si utilizzava lo Zyklon-B. Dall’estate 1942 nel campo funzionava un forno crematorio per bruciare i corpi delle vittime.

Comandanti del campo furono: lo SS-Sturmbannführer Max Pauly (fino al 31 agosto 1942) e, in seguito, lo SS-Sturmbannführer Paul Werner Hoppe (1 settembre 1942 - 9 maggio 1945).

Il 25 gennaio 1945 le SS decisero di evacuare il campo. Il 23 aprile dello stesso anno vi erano ancora 4508 detenuti, evacuati poi via mare al lager di Flensburg. L’Armata Rossa entrò in Stutthof il 9 maggio del 1945.

In tutti gli anni della sua esistenza sono passati per Stutthof circa 110 000 prigionieri; nel campo principale e nei suoi sottocampi circa 65 000 furono i prigionieri di altre nazionalità.

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