Campo di sterminio di Treblinka - I campi di concentramento -

Niemieckie obozy zagłady i obozy koncentracyjne w okupowanej Polsce

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Campo di sterminio di Treblinka

Treblinka, situata vicino alla linea ferroviaria che collegava Siedlce a Małkinia, all’epoca faceva parte della circoscrizione amministrativa di Sokołów (Kreishauptmannschaft Sokołow) nel Distretto di Varsavia (District Warschau) del Governatorato Generale (Generalgouvernement). Dal giugno 1941 vi fu installato un campo di punizione „Treblinka I“ in cui furono internati Polacchi ed Ebrei. Dal punto di vista amministrativo era sottoposto al capo della Polizia e delle SS del Distretto di Varsavia. Fu liquidato nel luglio del 1944.

Dalla primavera del 1942 fino all’autunno del 1943, a Treblinka fu attivo un campo di sterminio denominato lo SS-Sonderkommando Treblinka, noto anche come „Treblinka II“, uno dei tre campi di sterminio installati per l’Operazione Reinhardt (Aktion Reinhardt) finalizzata all’annientamento della popolazione ebraica del Governatorato Generale. Il campo fu sottoposto al comando del capo delle SS e della Polizia del Distretto di Lublino, Odilo Globocnikow, responsabile dell’Operazione Reinhardt. Originariamente il campo era riservato allo sterminio degli Ebrei del Distretto di Varsavia - i primi trasporti arrivati il 23 luglio 1942 provenivano infatti dal getto di Varsavia. In un breve arco di tempo cominciaronò ad affluire nel campo i trasporti con gli Ebrei non solo di altre città polacche ma anche dall’Austria, Belgio, Bulgaria, Cecoslovachia, Francia, Grecia, Jugoslavia e dall’URSS. Le vittime venivano uccise in quattro camere con il gas di scarico dei motori diesel. I corpi venivano ammassati nelle grandi fosse denominate anche „fosse della morte“. Nel tardo autunno del 1942 i Tedeschi procedettero a bruciare i corpi delle vittime, sia dei trasporti recenti sia di quelle precedentemente seppellite nelle fosse della morte. L’operazione terminò dopo un anno, nell’autunno del 1943.

Comandanti del campo furono a turno: gli SS-Obersturmführer Irmfried Eberl, SS-Obersturmführer Franz Stangl e l’SS-Untersturmführer Kurt Franz. Le guarnigioni erano composte dai militi delle SS e dalle guardie del campo di addestramento di Trawniki.

Il 2 agosto 1943 nel campo di Treblinka scoppiò una rivolta; circa 200 prigionieri evasero dal luogo ma ben pochi riuscirono a scampare alla caccia all’uomo scatenata dai Tedeschi. L’evento accelerò la decisione ormai inevitabile: l’evacuazione e la liquidazione del campo. Nel settembre 1943 iniziarono i lavori di smantellamento delle strutture del campo, il terreno fu arato e coperto di piante. I prigionieri rimasti in vita furono deportati nel campo di Sobibór.

Nel campo di sterminio di Treblinka sono stati uccisi perlomeno 750 000 Ebrei.

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