Campo di sterminio di Bełżec (SS-Sonderkommando Belzec) - I campi di concentramento -

Niemieckie obozy zagłady i obozy koncentracyjne w okupowanej Polsce

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Campo di sterminio di Bełżec (SS-Sonderkommando Belzec)

Il campo di sterminio di Bełżec (SS-Sonderkommando Belzec) fu operativo dal 1 novembre 1941 fino al 30 giugno 1943. Uno dei tre campi di sterminio installati nell’ambito dell’Operazione Reinhardt (Aktion Reinhardt) finalizzata all’annientamento degli Ebrei del Governatorato Generale. Il campo di Bełżec fu alle dipendenze del capo delle SS e della Polizia del distretto di Lublino, Odilo Globocnik, responsabile dell’Operazione Reinhardt. Per la sua posizione al centro del Governatorato, Bełżec divenne il centro di sterminio degli Ebrei provenienti dai ghetti dei distretti di Cracovia, Lublino, e della Galizia. I convogli, prevalentemente composti di 40-50 vagoni merce con 100-130 persone ognuno, vi giungevano a scadenza quotidiana (salvo un intervallo fra 15 e 16 marzo) fino al novembre 1942. Gli Ebrei venivano sterminati in tre camere in cui si usava gas di scarico dei motori diesel. I corpi delle vittime venivano sepolti in enormi fosse comuni dette „fosse della morte“. Nell’ottobre 1942 cominciò la cremazone delle vittime, sia di quelle appena giunte con i trasporti sia di quelle già seppellite precedentemente nelle fosse della morte. Le operazioni di cremazione si prolungarono fino alla primavera del 1943. Subito dopo le strutture del campo furono demolite e il terreno fu rimboschito. Gli ultimi detenuti ebraici furono deportati al KL Sobibór.

 Il campo fu posto sotto il comando del SS-Hauptsturmfuhrer Christian Wirth, sostituito dal SS-Hauptsturmfuhrer Gottlob Herring. La guarnigione era composta di militi delle SS e di guardie del campo di addestramento di Trawniki.

Al KL Bełżec furono steriminati circa 500.000 - 600.000 Ebrei, fra cui circa 300.000 provenienti dal distretto della Galizia. Vi furono uccisi anche gli Ebrei di altri paesi europei invasi dalla Germania, fra cui circa 1 500 Polacchi e un numero imprecisato di Zingari.

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